Il Brasile prosegue nella strategia di esenzioni fiscali alle imprese per sostenere l'economia nazionale. Il ministro delle Finanze Guido Mantega ha presentato alla stampa il pacchetto di norme pubblicato sulla Gazzetta ufficiale che rende più leggero il costo del lavoro - senza riduzioni del salario - a 14 nuovi settori imprenditoriali.
Una manovra dal costo totale stimato di 50 miliardi di "reais" (circa 25 miliardi di dollari) che inizierà a spiegare i suoi effetti dall'inizio del 2014. Ma non finisce qui. Lo stesso ministro, scrive il quotidiano Estado do S. Paulo, ha detto che il governo sta lavorando a un nuovo ventaglio di iniziative che dovrebbero beneficiare altri 42 settori produttivi, tra cui quelli dell'industria chimica e dell'etanolo. Dopo anni di crescita robusta, l'economia del paese amazzonico ha iniziato a risentire del perdurare degli effetti della crisi finanziaria internazionale.
E il governo di Dilma Rousseff, pur dovendo sempre vigilare l'andamento dell'inflazione, si è prodotto negli ultimi mesi in diversi interventi di sostegno a produzione e consumo. Dall'inizio dell'anno, per citare la misura sin qui più celebrata, imprese e famiglie beneficiano di pesanti riduzioni sul costo delle tariffe elettriche.